Alimentatore professionale da banco – Mod. PS305D (PS-305D)

Una breve recensione dell’alimentatore regolabile 0-30V 5A, mod. PS 305D.

L’alimentatore viene fornito con il cavo di alimentazione ed uno scarno manualetto di istruzioni.

Caratteristiche

Misure 285mm x 128mm x 145mm
Peso 4.5Kg
Voltaggio di uscita: 0..30V
Corrente di uscita: 0..5A

Stabilità del carico: <=0.01% +2mv
Ripple&amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;amp;Rumore: C=1mV rms
Recovery time:<100µs
Temperatura di funzionamento: -10°C +40°C

Funzionamento a voltaggio costante
– per variazione tensione d’ingresso: <=0.01% + 2mv
– per variazione carico in uscita: <0.01%+3mV (Max current <3A) – <0.01%+5mV (Max current >3A)

Funzionamento a corrente costante
– per variazione tensione d’ingresso:  <=0.2%+3mA
– per variazione carico in uscita: <=0.2%+3mA

L’alimentatore PS 305D è di produzione cinese e si può trovare sotto diversi brand: Dazheng, Atten, LW
Il modello riportato, pur cambiando il brand, è sempre Ps 305D.

Funzionamento

La tensione è variabile con continuità tra 0 e 31.9V. Sul frontalino dell’alimentatore ci sono 4 manopole e la serigrafia è chiara. Le due manopole a sinistra comandano la corrente d’uscita. La manopola a sinistra (Fine) permette la regolazione accurata dei valori indicati sul display. Tra i due gruppi di manopole ci sono due led: CC e CV, ed indicano se l’alimentatore sta funzionando in modalità controllo di tensione oppure in modalità controllo di corrente.

Controllo di tensione:

Banale. Ruotare le manopole Fine e Course a destra e regolare i volt desiderati. Il led verde deve essere acceso. Attenzione, se si accende il led rosso… leggere di seguito.

Controllo di corrente:

Pone un tetto all’assorbimento del carico collegato.

Si imposta così:
– azzerare la corrente, ruotando le due manopole Fine e Course a sinistra. Il led rosso si accende.
– collegare due morsetti, come indicato in figura, e metterli in cortocircuito
– regolare la corrente desiderata. Notare che al momento dell’accensione del led rosso l’alimentatore è entrato in protezione, e all’interno si è sentito il click di un relè. All’interno dei cavetti collegati in cortocircuito non scorre corrente. Dunque, la corrente visualizzata sul display, è quella massima che l’alimentatore fornirà al carico.

Proviamo ad alimentare un semplice led.

Regoliamo la corrente massima (20mA) che vogliamo che scorra all’interno del led.

Colleghiamo il led e notiamo che:

– il led si accende… e non si brucia
– l’alimentatore sta fornendo la massima corrente impostata, e l’accensione del led rosso tra le due manopole (CC) indica che è stata raggiunta la massima corrente impostata. Il voltaggio indicato viene da se. E’ la legge di Ohm.

  

Precisione

In rete qualcuno ha effettuato dei test di precisione dell’alimentatore PS305D, confrontando i valori, con quelli letti su un multimetro professionale. Si notano scarti tra i valori indicati dal PS305D e quelli reali che, a secondo dell’uso che si intente fare dell’alimentatore, potrebbero essere importanti.

Nella maggior parte dei casi si nota una differenza di ±0.3V tra i valori forniti dal PS305D ed il multimetro professionale.

Note

Infine, notiamo il pulsante posto al centro (Hi / Lo). E’ la corrente massima erogabile. Lo = 2,5A  –  Hi= 5A.

Il morsetto centrale, di colore verde, è il collegamento a terra, ed è fisicamente collegato con la terra della presa schuko che si vede in foto.

La staffa in alluminio, in foto, assicura il collegamento del negativo alla terra.

Questa recensione non ha lo scopo di essere ne completa ne tecnica. Vuole essere di aiuto a chi cerca un alimentatore regolabile in corrente ed in tensione, economico ma stabile e funzionale.

 

 

 

Aggiornamento del 08/02/2012

Schemi

Inserisco qui due schemi che “DOVREBBERO” essere di questo alimentatore. Da verificare. Fatemi sapere commentando l’articolo.

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39 replies to Alimentatore professionale da banco – Mod. PS305D (PS-305D)

  1. Sono Lorenzo Manassero. Ho già fatto un commento sull’Alimentatore PS305D. Ho reperito da ALIBABA uno schema, con molti “Omissis” che è quasi uguale alla realtà dell’apparecchio che ho sul tavolo. Si differenzia molto dallo schema che avevate allegato alla descrizione del prodotto. Ho allegato lo schema in formato .JPG come richiesto, in originale è un .pdf, che potete richiedermi e che invierò direttamente.
    Lo schema non è completo: mancano le alimentazioni e la parte indicatori digitali.
    La cosa che mi ha messo in crisi è che manca l’indicazione del collegamento fra la regolazione di tensione ed il circuito che comanda i relè , che sono 2, che fanno variare il collegamento fra ponte di potenza e prese del secondario del trasformatore. Il circuito di comando relè è in alto a sinistra. Se qualche lettore sa dove e come mettere le mani me lo comunichi per favore !
    La filosofia di progetto è abbastanza insolita. Il comando dei finali è fornita da un avvolgimento separato, indicato con +24 V, che probabilmente ha il meno collegato al più della uscita, in modo da poter comandare la base dei 2N3055 che altrimenti non potrebbe superare i 24 V. Tutti gli stadi amplificatori lavorano per sottrazione di corrente.
    Manca l’indicazione di dove collegare il 2 vie che porta la controreazione al differenziale che comanda la tensione d’uscita. Insomma non è proprio una passeggiata..
    A disposizione per ulteriori dettagli.
    Ciao !

    • Sono Lorenzo Manassero. Sono riuscito a capire come funziona il comando relè del PS305.
      Sullo schema ci sono due lievemente differenti simboli di massa. Sono punti da collegare assieme solo se uguali. In dettaglio il triangolo a linea intera è riferito alla potenza, quello definito dalle linee tratteggiate al raggruppamento del controllo. Sul circuito dei relè, in alto a sinistra, si può notare che l’anodo dello zener D113 è collegato alla massa della potenza; mentre le due resistenze R121 e R128 sono collegate alla massa del controllo che è collegata al positivo della tensione di uscita. Quindi fra le due masse è collegata la tensione di uscita. Agendo sulla regolazione di tensione si modifica questa tensione. Nella posizione a riposo entrambi i relè non sono eccitati e la tensione ai collettori degli 2N3055 è circa 18 V. Quando regolando la Vu si superano i 15 V si chiude K1, regolando Vu ad un livello più alto si chiude anche K2 portando Vdd al massimo.
      Il transistor Q104 ha la base polarizzata positivamente ( +24V) rispetto all’emitter (+15 V) quando la Vu è a zero, oltre i limiti di sicurezza e un suo guasto potrebbe essere la causa della tensione di uscita irregolare. Se ci lavorate state attenti alla piedinatura: hanno il collettore fra base e emittore.
      Ciao a tutti.
      Lorenzo

  2. Sono un antico elettronico, diplomato nel 1958, che per sopravvivere alla pensione è ritornato ai vecchi passatempi, leggi elettronica.
    Ho comperato un alimentatore LW 305D che ha funzionato egregiamente per lungo tempo. Oggi l’ho collegato ad un circuito, forse con perdita di isolamento, ha fatto una scintilla e adesso ha l’uscita fissa a 47,6 V e 6 mA.
    Ho scaricato il suoi schemi e cercherò di capirci qualcosa. Ha qualche suggerimento sul da dove cominciare ?
    Grazie !

    • Buongiorno.
      Potrebbe seguire i suggerimenti di Elio, nei messaggi sotto. Elio suggerisce di controllare il funzionamento dei transistor 2N3055. Nello schema sono disegnati Barilla parte sinistra.

  3. Ho un alimentatore variabile, l’ho collegato alla presa si é acceso,poi ho collegato una macchinetta per tatuaggi e si e spento senza poi riacendersi. Come potrei aggiustarlo??

  4. Buongiorno. Anche io ho il problema dei 48v in uscita. Qualcuno è riuscito a risolvere?
    Grazie

  5. Complimenti per la recensione! Lo schema mi sembra lui anche se mi par di veder solo due TO3 3055 e non 3, ma potrei sbagliarmi. Ho acquistato diversi esemplari dell’alimentatore in questione per amici e parenti, è un ottimo strumento preciso ad un costo contenuto; ne ho riparati 2, in uno dei casi era stata collegata all’uscita una batteria da caricare con tensione più alta di quella settata ed il diodo di protezione in inversa era andato in corto, nell’altro caso era partito uno dei TO3 durante un utilizzo a 12 V in limitazione a 5 A con carico variabile che richiedeva fino a 10 A, in questo caso la rottura del 3055 ha causato l’uscita ai morsetti della tensione non stabilizzata (48V DC) con danno per l’utilizzatore; in effetti la rottura per C.C collettore-emitter del 30550 causa l’arrivo di 48V in uscita, se lo si sta usando con utilizzatori a 12 V questo implica un bel guaio; non vedo soluzioni semplici poiché l’uscita è variabile da 0 a 30 V e quindi non è possibile proteggere con fusible e zener di valore appena superiore all’uscita, se qualcuno avesse qualche idea si faccia avanti! Grazie

    • ne possiedo uno che a cominciato ha saltare a 40v lo vorrei riparare,se possibile, sa dirmi dove posso portarlo
      grazie

      • Io purtroppo no, sentiamo gli altri…

  6. Salve,  ho appena letto un suo illuminato intervento a proposito delle modifiche sull’alimentazione PS-305D.

    Non nego di averlo preso a scatola chiusa,  e,  ancor peggio, di non avere grandi basi elettrotecniche… 

    Le vorrei chiedere le foto del Suo lavoro,  per provare un intervento migliorativo. 

    Inoltre, (approfitto della Sua gentilezza), se io devo alimentare il led dell’esempio, con  corrente max impostata,  perché il tutorial non imposta anche la tensione? 

    Grazie mille,  cordialità,  Giuseppe Fresi. 

    iao a tutti,
    ho inviato una email a Torino, che riposto:

  7. Salve a tutti buongiorno,
    secondo voi ne vale la pena acquistarlo ? ho visto un sacco di commenti negativi !!! quale potrebbe essere una valida alternativa senza …svenarsi ?
    Grazie

  8. Ne possiedo uno dal almeno 3 anni ed è sempre andato bene ora inizia a dare problemi. Non riesco più a regolare la tensione che rimane fissa a 46v (provati con il tester) che è anormale in quanto dovrebbe arrivare al max a 30v.
    Nel cercare il guasto, che mon ho ancora trovato, mi sono inbattuto nell’integrato all’interno.. non l’LM324N ma all’altro che non ho capito di che cosa si tratta dato che non c’è alcuna scritta sopra. Sapete aiutarmi?
    Grazie in anticipo!

    • X Giuseppe.
      Azz io ne ho uno da circa 2 anni e proprio ieri ha cominciato a non funzionare. Il problema e` identico….la tensione rimane fissa a 46v.
      Ma tu hai risolto il guasto?

    • Dovrebbe essere un altro operazionale . tipo ua 741 , tl 081 a 8 pin che cotrolla la regolazione della corrente

    • L’altro e’ un altro operazionale tipo ua 741 uguale al ha 1774 oppure al TL 081 stesso integrato ma con dicitura diversa ma identica applicazione e caratteristiche

  9. DAIWA RS-40XII 0-20 Volt, 42 Ampere max

    hhttp://ur1.ca/g8zqa

    l’ho dal 1995

    saluti iw0fzw

  10. L’ho acquistato alla Fiera di Pordenone e non ha mai funzionato.

    Succede questo: quando viene acceso non si riesce a regolare il voltaggio girando le apposite manopole.
    Invece da solo il voltaggio sale molto lentamente, in circa un’ora raggiunge i 7volts.

    Vorrei aggiustarlo ma non saprei da dove incominciare.

  11. Ho acqustato da poco l’alimentatore , ma il modello doppio quello con 3 uscite,(2x30v 5 A + 5v 3A) Mi sono trovato bene , è un ottimo alimentatore. Se non per la costruzione interna che lascia molto a desiderare.
    A cominciare dalle 2 ventole(rumorosissime) che ho immediatamete sotituito con 2 Silent 8 gelid, con sensore (tc).
    I ponti radrizzatori sono realizzati con 4 diodi saldati a stampato che diventano roventi , sostituiti anche questi con 2 ponti da 25A montati su aletta.
    – I 4 finali sono montati su una ridicola aletta di raffreddamento , anche questa sostituita con una di ragionevoli dimensioni. Il finale dell’uscita 5V si trova montato sulla parte bassa del contenitore in modo che lo stesso funga da dissipatore, soluzione secondo me oscena ed optato per un piccola aletta dedicata. Ho spostato anche tutti i condensatori di filtraggio che stavano messi alla rinfusa e connessi con cavi sottilissimi.A proposito di questi ultimi : I fili interessati da alte correnti sono stati tutti sostituiti con cavi di adeguata sezione . Ora è diventato veramente un alimentatore affidabile. Se qualcuno volesse vesere le foto scrivetemi all’indirizzo tinci@email.it . Ciao a tutti grazie.

  12. Salve Tonino.

    Possiedo anche io il long wei PS305D.
    Dopo qualche mese di funzionamento regolare ed utilizzo saltuario per poco tempo ed a bassi carichi, adesso l’assorbimento in corrente indicato rimane fisso a 5A o 2.5A anche a circuito aperto senza carico.
    Ho ripetuto più volte la procedura indicata per il set dell’amperaggio senza risultati.
    L’unico motivo che potrebbe giustificare il guasto è che, ad alimentatore SPENTO, stacco la spina di alimentazione 230V una volta alla settimana.

    Grazie

    Giacomo

  13. Possiedo un alimentatore PS 305D preso alla mostra del radioamatore di pordenone ma dopo un paio di mesi ha cominciato ha darmi tensione fissa 38.6 o 0 ruotando le manopole funzionano solo i rele e i due led rosso e verde.Non avendo in mano ne schemi nè dove comperare le schede attualmente non lo posso usare.Se mi date un qualche suggerimento vi ringrazio anticipatamente Saluti Gian

    • Salve a tutti,
      Innanzitutto complimenti a Tonino per la recensione completa su questo Alimentatore.
      Possiedo anche io un PS 305D preso alla mostra del radioamatore di pordenone.
      L’Alimentatore si è comportato molto bene per circa un anno e mezzo,; poi un bel giorno non si è più acceso.
      Verificato dopo lo smontaggio risulta il trasformatore con il primario interrotto…
      Mi piacerebbe poterlo riparare, se per caso qualcuno di voi avesse un alimentatore con la scheda elettronica guasta ma il traformatore buono, si potrebbe tentare un trapianto, ovviamente pagando il ricambio!!
      Il trasformatore al suo interno(nel mio caso) lavora con le seg. tensioni: Primario 220v
      Secondaro : 10v ; 17v-0-17v ; 0-6,5v-21v-31v.
      Grazie a tutti e saluti;
      (non so come fare per mettermi in contatto, chieso cortese aiuto a Tonino che ha redatto questo esaustivo e ben dettagliato articolo sul PS305D)

      • Ciao Alessandro, grazie per i complimenti.
        Ti potranno contattare “commentando il tuo commento”. Oppure, se vuoi, scrivi la tua email in un commento.
        Nel caso dovessi avere notizia di un PS305D guasto sarà mia cura contattarti.

    • Aggiornamento in fondo dell’articolo.
      Ho trovato in rete un paio di schemi che dovrebbero “potrebbero” essere del PS305D. Mi sembrano uguali tra loro. In ogni caso li pubblico, chissà che possano servire. Il terzo file è lo schema del connettore dei comandi frontali.
      Se gli schemi non si riferiscono a questo modello fatemelo sapere che li tolgo.
      TUTTI DA VERIFICARE

  14. Ho acquistato questo alimentatore il 19 Novembre alla Fiera Radioamatore 2 di Pordenone.Mi sembra vada tutto bene per ora a parte il forte odore che emana forse dovuto al materiale usato per l’isolamento degli avvolgimenti del trasformatore.Voi avete avuto lo stesso problema? Se positivo , come l’avete risolto.Ho prova a lasciarlo acceso con un carico di 4 A. per 6 ore, niente da fare l’odore permane e devi lavorare all’aperto.Grazie per eventuali risposte.

    • Io l’ho acquistato alla fiera dell’elettronica di Empoli nel maggio del 2010.
      Effettivamente l’odore ancora si sente, ma non è mai stato così intenso da dover arieggiare la stanza, anzi, tutto sommato anche gradevole.
      In questi giorni la ventolina ha cominciato a fare un brutto rumore. Un colpetto ed ha smesso, e non è più successo. Presto di sicuro andrà sostituita.

  15. salve,
    ho questo alimentatore ma non ho fatto la procedura del corto circuito con i morsetti,xkè sono agli inizi e non sapevo esattamente come utilizzarlo;non sò se dipenda da quello ma non riuscivo mai a capire come regolarlo e dopo un secondo-terzo tentativo adesso quando lo accendo si accende ma nn và!il display dà numeri a caso..cosa bisogna fare?da cosa può dipendere?e se dovesse dipendere dal fusibile,dove si trova?io non ne ho trovati!grazie

  16. ciao a tutti qualcuno mi sa dire come levarlo dalla protezione, resta acceso il led cc e non butta fuori nulla, stavo provando un apparecchio e allo spunto e andato in cc ciao grazie

    • C’è un diodo (almeno sul mio) 1n5404 gw che fa protezione…. si brucia creando un corto circuito tra i 2 poli + e – . E’ messo in parallelo ai 2 poli. basta smontare la basettina con inseriti i poli.

  17. Pingback:

  18. grazie per le recensione, ho acquistato il prodotto!

  19. Ciao Tonino,

    il mio nuovo esemplare sembra finora funzionare correttamente, tuttavia, regolando la tensione di uscita si avvertono dall’interno dei click, come di relè, almeno tre durante l’intera escursione della manopola e sembrano essere legati a precisi valori … secondo te è normale? Grazie.

    • Si, è normale. Non ne sono certo, ma immagino che i relè servano a selezionare gli avvogimenti secondari del trasformatore in base al range di tensioni desiderate.

  20. Salve,
    con questo alimentatore e possibile alimentare una batteria carica da macchina
    , a 13,8 volt con 50ma di assorbimento,
    in modo da non consentirne la scarica ?

    Michele

    • Certo!
      Ma se la tua intenzione è usarlo esclusivamente per questo… acquista un caricabatterie elettronico per auto. Quei modelli curano il ciclo di ricarica e mantenimento proprio per le batterie per auto, ed in alcuni casi riescono anche a recuperare le batterie solfatate.

    • No Michele c’e’ il grosso rischio che la corrente di ritorno frigga lo stadio finale dell’alimentatore e altro correnti troppo elevate per poter essere sopportate da un alimentatore Piuttostio e’ meglio un mantenitore di carica appositamente costruiti per questi casi

  21. Salve,
    in realta’ non mi sono spiegato bene, volevo intendere che una volta terminato l’utilizzo a corrente costante, vorrei riutilizzare l’alimentatore a tensione costante per un altro scopo, ma alla sua riaccensione rimane con il led rosso acceso, ossia a corrente costante e non riesco a ripristinarne la funzionalita’ come erogatore di tensione costante. Come posso fare?
    Grazie ancora per la cortesia.
    Giovanni LEO

    • Le manopole a sinistra, una volta cessata l’esigenza, devono essere regolate al massimo, per evitare l’entrata in funzione del limitatore di corrente. (led rosso sinistro acceso)
      Inoltre, il pulsante centrale, che serve per limitare la corrente a 2,5A oppure a 5A, deve essere in posizione “HIGH”, appunto per evitare la limitazione della corrente a 2.5A.
      Quindi, con le due manopole a sinistra regolate al massimo ed il pulsante centrale su HIGH, il led sinistro rosso non deve mai entrare in funzione (tranne che per corto circuito o per assorbimento maggiore di 5A).
      In caso contrario, sembrerebbe un malfunzionamento.

  22. Salve,
    ho esattamente quel modello di alimentatore che, pero’, una volta impostato a corrente costante, non riesco piu’ ad impostare a tensione costante: come posso fare?
    Grazie,
    Giovanni LEO

    • E’ normale. Devi sempre considerare che vale la legge di Ohm: V=RxI
      Se limiti la corrente, di conseguenza la tensione deve scendere, se resta costante il carico.

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